sabato 7 agosto 2010

ESSENDO TRAINO



Shuttle, Jumbo, Jet militari, Aerei di linea, Alianti, Ultraleggeri. 
Tutti prima di volare hanno dovuto essere trainati, chi in terra, chi in cielo, e da lì, dopo opportuni voli di allenamento, hanno raggiunto la loro velocità di crociera desiderata: andando in orbita, attraversando gli oceani, sfondando il muro del suono, coprendo distanze continentali o semplicemente solcando vallate e pianure.
Oggi anch'io ho fatto la mia "porca figura" di traino, nel mio piccolo s'intende, nel senso che se non fossi stato sapientemente guidato e appunto, trainato dall'amico Nicola, credo che avrei semplicemente tirato il freno a mano (a proposito ma gli aerei ce l'hanno??) e mi sarei fermato per la stanchezza....

Il programma odierno, come postato ieri, prevedeva alle 6.40 un medio di 15 km di medio a 4.30/4.40, ed io pronto mi sono presentato in pista e...via, ma già all'ottavo km il mio casco di pilota mi segnalava un affaticamento all'impianto cardiaco da sovrasforzo (pulsazioni ben oltre le 170), e dopo qualche minuto avevo la lucina in basso a destra che lampeggiava sulla riserva di carburante. Dopo qualche altro minuto si aggiungeva anche il rosso fisso su "sodio e potassio"!
Grido al mio compagno copilota la mia sensazione di "ambasce" e lui per tutta risposta mi fa: tieni il passo siamo al nono!
E già siamo al nono, come se non lo sapessi ma io volo a vista e dopo due km.....pum il computer di bordo segna "stallo" e......i giochi sono fatti! 
Non mollo però stringo i denti lancio un cavo d'acciaio e faccio il traino mettendomi a debita distanza e completando i 12 km. Di più in questo momento non posso!
Vedo  Nicola, 53 anni, vecchio trattore diesel (ma che in gara sa anche trasformarsi in un discreto pendolino) allontanarsi all'orizzonte, io rientro alla base e faccio rifornimento obbligatorio di liquidi; il caldo è ancora notevole siamo in piena estate per cui tocca accontentarsi. 
Come primo volo di velocità post vacanze direi che è andata bene: posso spingere di più perche ho una base di 8/9 km di autonomia ad un buon ritmo.

Mi sa che dovrò prendere ancora confidenza con la velocità (mi toccano a tale fine un bel po' di ripetute) anche perchè le lunghe sgroppate fatte in salita  in Calabria mi hanno reso potente come un C130 Ercules, ma il mio obbietivo è tornare ad essere un Tornado. O quasi.                      

3 commenti:

  1. ottimo il tuo rientro! con qualche piccola messa a punto tornerai a sfrecciare nei cieli napoletani...

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  2. col caldo hai anche surriscaldato il motore...con un pò più di frescomi sa che voli via!!!

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  3. @Theyogi + teo: AMEN!!
    A presto.

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Ti ringrazio di avermi risposto

Massimo by Yogi

Massimo by Yogi
Shhh......zitt a chi sap' o juoc'!

Roma ostia

Roma ostia

Arrivo della maratona di Napoli 2011