sabato 27 novembre 2010

Bernacca


Meteorologicamente parlando siamo cresciuti tutti nell'era del mitico Colonnello Bernacca, della sua cartina appesa al muro, della sua bacchetta di legno e del suo "aplomb" nello spiegare sempre con il sorriso sulle labbra, isobare, venti e temperature cercando di rendere quanto più semplice possibile a tutti noi comuni mortali, le previsioni del tempo.
Era un appuntamento fisso verso le 19.00 (se non ricordo male) vedere il mitico Bernacca in tv, preceduto dalla sigla, immortale, che a me piccolino ricordava, ogni volta che la vedevo, la bilancia del salumiere e mi domandavo come fosse possibile che potesse conoscere le previsioni del tempo di domani.
Mah, ripetevo fra i miei dubbi, misteri della tecnologia moderna......
Spesso ci azzeccava Bernacca, qualche volta no (ed io pensavo fosse colpa del salumiere) prendendo dei tonfi incredibili, ma fa niente bastava un suo sorrisino educato per scusarsi il giorno dopo e subito.....ritornava il sereno.  

  


Oggi siamo tecnologicamente molto ma molto avanzati, abbiamo centinaia di satelliti che ruotano intorno alla terra di cui alcuni prettamente dedicati al meteo, computer avanzatissimi, lavagne interattive multimediali, internet con centinaia di siti dedicati che ti segnalano le previsioni ogni ora, ogni tre ore, e da tutti i posti del mondo, basta inserire il nome della città dove ognuno di noi abita, e ...zac eccoti la previsione.
Eppure ancora si sbaglia!
In settimana due "bagni" (nel senso di acqua e nel senso di errore madornale) mi sono beccato pur avendo visto le previsioni dell'Aereonautica militare, Meteo.it, ilMeteo e tutti davano all'ora in cui volevo correre una pausa di almeno un'ora del maltempo; risultato finale ovviamente, ritorno mesto a casa fradicio, senza aver potuto completare l'allenamento!
Aaaahh, quanto ci vorrebbe Bernacca! Almeno lui ti chiedeva scusa, il mio PC no!

Ieri avevo in programma una quindicina di cappaemme, per recuperare un po', approfittando del fatto che il tempo sembrava calmatosi, ma in verità appena in strada ho beccato una leggera spruzzatina d'acqua gelida, tanto per raffreddarmi ulteriormente, ed un ventone esagerato che a tratti era davvero difficile da superare e mi limitava anche la respirazione. Temperatura freddissima, tuta congelata, cappello e fascia bagnati tra sudore e pioggia e alla fine ho concluso  appena sotto al 5.00 la sgroppata. Ma quanta fatica...

Domenica chiamata a raccolta di tutta la squadra (salvo 7 top impegnati a Firenze) per la garetta di S. Maria Capua Vetere di 10 km che farò tranquillamente come medio, aggiungendoci qualche km dopo l'arrivo. Volevo provare l'allenamento suggeritomi in settimana da RB per la gara di domenica prossima Napoli Pompei, proverò a farlo tempo permettendo Martedì.

Di questi tempi insomma, tra piogge improvvise e previsioni sbagliate, chi ha la "paposcia" è fortunato........   

2 commenti:

  1. Non sempre il passato è meglio dell'oggi... Bernacca pero' è un mio mito

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  2. hehe, è vero: sembrava una bilancia quel barometro! :) e che bernacca c'accompagni....

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Ti ringrazio di avermi risposto

Massimo by Yogi

Massimo by Yogi
Shhh......zitt a chi sap' o juoc'!

Roma ostia

Roma ostia

Arrivo della maratona di Napoli 2011