Quest'anno la tradizionale gara di Agropoli è stata anche sede del Campionato Italiano di mezza maratona e ad essere sincero merita sicuramente questo riconoscimento perchè è una bellissima gara (forse seconda sola alla Roma Ostia), ben organizzata e soprattutto perchè svolta in uno scenario particolarmente suggestivo, attraverso i comuni di Agropoli, Capaccio e Paestum, sfiorando l’Acropolis, i templi di Paestum, l’antica Poseidonia.
In partenza tra le gabbie, divisi questa volta a seconda della categoria di appartenenza, eravamo in quasi tremila pronti a sudare per la gloria, cercando di migliorare ognuno il proprio personale.
Tra i 3000 quest'anno c'ero anch'io con gli stessi presupposti e le stesse speranze, cercando di migliorare quel misero 1.41 di PB fatto oramai due anni fa: la media da tenere è 4.40/4.44, le gambe stanno bene ( a parte un leggero indurimento al polpaccio sx in riscaldamento subito sparito) e mi sento pronto.
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| Tra i partenti sulla sinistra |
Parto tenendomi ben lontano da sfuriate iniziali e controllando più spesso il gps, l'andatura va bene, il passo è leggero e vado.
Al 16 comincio a sentire davvero la stanchezza e sento tanto caldo. Bevo e rallento al 17° mentre cominciano le salite. In discesa recupero il passo e siamo al 18°, mancano ancora tre km però, penso, sto rovinando quanto fatto prima.
Al 16 comincio a sentire davvero la stanchezza e sento tanto caldo. Bevo e rallento al 17° mentre cominciano le salite. In discesa recupero il passo e siamo al 18°, mancano ancora tre km però, penso, sto rovinando quanto fatto prima.
Il 19° è critico, rallento un po' mi gira anche la testa, che succede si è spenta la luce.......vado al passo (sono tra i pochi podisti al mondo che lo scrive) circa 30 secondi, il motore si riaccende anche perchè sento un urlo da dietro: l'amico Gaetano mi sprona a ripartire "vieni con me, non mollare". Mi passano davanti agli occhi due settimane di allenamenti duri, circa 120 km fatti, e non posso mollare. Riparto dietro di lui, anche se piano piano si allontana, "dai Max" mi dico ad alta voce "è quasi finita". Vedo un atleta vicino sorridere, penso abbia capito il motivo della mia voce alta, e sogghigna...
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| Manca 1,5 km, riagguanto Gaetano, lo supero e volo.. |
Riprendo a navigare pian piano si riaprono le vele, riagguanto Gaetano e siamo al 20°, finalmente l'ultimo km. "Ci provo" dico a Gaetano spero di abbassare il mio PB, ho ancora una piccolissima speranza: allungo il passo aprendo al massimo il mio compasso, le gambe sembrano andare da se, guardo il gps 4.10 - 4.00 - 3.50 - 3.49 vedo l'arrivo, ma il fiatone aumenta e diminuisco l'andatura, passo sotto il primo arco, vado sul tappeto, ultimi 10 metri e bip lappo il crono: è finita.
Tempo finale 1.41.58
Mannaggia, mannaggia, mannaggia, MANNAGGIA, M A N N A G G I A A A A,
Questa volta lo grido a voce bassa!
Ecco il time:
1 4.42
2 4.43
3 4.36
4 4.40
5 4.47
6 4.46
7 4.34
8 4.38
9 4.50
10 4.56
11 4.39
12 4.50
13 4.52
14 4.51
15 4.47
16 4.52
17 5.18
18 5.04
19 5.27
20 4.48
21 4.30
22 0.36
Riepilogo 1.41.58
TDS come sempre mi regala 2 secondi in più, pero mette anche due metri in più. Il mio gps invece segna 45 metri fatti in più.
Mannaggia!
