domenica 9 maggio 2010

Primavera al bosco 2010







Gran bella giornata di sport che ho trascorso oggi al Bosco di Capodimonte dove è andata in scena, come è consuetudine, la gara "Primavera al Bosco 2010" sulla lunghezza di dieci chilometri.
E' una corsa abbastanza impegnativa, sviluppata su due giri di 5 km all'interno del Bosco, con due salite di circa 1,5 km, che si avvicina molto più ad una gara di cross: il fondo è per lo più sterrato ma non mancano tratti erbosi, tratti con sanpietrini, ed altri addirittura sconnessi.
Come ogni anno l'ho raggiunta insieme ai podisti dell'Atletica Marano con la bicicletta, all'insegna di una giornata perfettamente ecologica, facendomi circa 14 km tra andata e ritorno.



In partenza ho avuto il piacere di incontrare i due amici podisti dell'Atletica Amatori Vesuvio Gennaro e Paolo (affiancato in partenza anche dalla  moglie e dai figli che si sono cimentati egregiamante sulla 5 km non competitiva)  con i quali ho fatto diversi lunghi in preparazione maratona, ed  abbiamo deciso di fare la gara  insieme intorno al 4.30 a km.
Subito dopo lo start, scavalcati i podisti più lenti attraverso i stretti vialetti del Bosco, (impresa per altro rischiosissima perchè la strada era piena di buche)  ci siamo subito messi sul ritmo gara.
Mi sentivo abbastanza bene forte anche dell'allenamento in salita fatto in settimana, e le gambe mi giravano, per cui già al primo giro nel tratto in salita ho cercato di forzare mantenendo sempre il ritmo prefissato in partenza; intorno al 4 km purtroppo sono rimasto solo perchè Genny e Paolo, pur impegnandosi, non riuscivano a tenere il ritmo. Peccato e ad un certo punto pur girandomi non li vedevo più.
Anche se al 9 km la stanchezza ha cominciato a fare capolino, oramai sentivo la voce dello speaker sempre più vicina ed intravedevo l'arrivo, per cui gambe in spalla ed ho forzato l'ultimo km a 4.10. Ho chiuso con un buon 45.20 con media 4.32 e devo dire che quasi quasi non credevo ai miei occhi in considerazione del fatto che appena 3 settimane fa, prima della maratona, non riuscivo neanche a tenere i 4.50 al km, poi c'è stato l'infortunio alla costola che mi ha fermato una settimana per cui...
Unico neo il fatto che ho dovuto correre senza pettorale perchè avevo il certificato scaduto da due giorni e gli organizzatori non hanno voluto (e potuto) fare deroghe. Poco importa comunque, l'importante era testarmi in questa fase, e devo dire che il test è superato. 

2 commenti:

  1. che posto stupendo! è dove c'è anche l'omonimo museo, vero? ci vidi una mostra stupenda, anni fa......

    RispondiElimina
  2. Esatto Marco, proprio lì, un posto incantevole.
    Il Museo spesso usato per mostre internazionali (Bernini, Caravaggio...) è al centro e la gara girava intorno lungo il viale centrale ed i vialetti laterali.
    Ogni domenica mattina si popola di tapascioni, come me, in cerca di relax e di un po' di ossigeno puro!

    RispondiElimina

Ti ringrazio di avermi risposto

Massimo by Yogi

Massimo by Yogi
Shhh......zitt a chi sap' o juoc'!

Roma ostia

Roma ostia

Arrivo della maratona di Napoli 2011