martedì 4 maggio 2010

CERA, C'ERA UNA VOLTA, E.....NON C'E' PIU'

Qualche mese scrissi su facebook alcune considerazioni all'interno del GRUPPO LEALTA' SPORTIVA, dal titolo eloquente: Doping.



L'idea di riproporla nel mio blog mi è venuta oggi quando, intrattenendomi con un amico anche lui podista fuori alla piscina dove mio figlio faceva nuoto, si discuteva su alcune super prestazioni improvvise di alcuni corridori amatori di nostra conoscenza, (vicini quasi alla convocazione in nazionale) che a suo dire avrebbero però rifiutato per non farsi "sgamare" come dopati.
Cosa si potrebbe fare per controllare anche gli atleti amatori? 

Ecco cosa scrissi:

" Il doping è la piaga dello sport. Su questo, salvo smentite siamo tutti d'accordo.
Molti pensano che l'uso di prodotti chimici al fine di migliorare la prestazione agonistica, o comunque di ricevere un aiuto in funzione della pratica di un qualsiasi esercizio fisico, sia solo degli atleti professionisti ma non è così, perché comportamenti in qualche modo riconducibili a una cultura del doping vedono protagonisti anche individui del tutto normali, i quali talora praticano sport solo a livello ludico o ricreativo.

Quante persone, ad esempio, acquistano prodotti polivitaminici o integratori di ogni tipo nelle farmacie, solo in ragione degli ipotetici effetti millantati dalla pubblicità, e di una sottocultura che ci vuole sempre belli, attivi, efficienti, tonici, e così via?

Quanti assumono antidolorifici solo per potersi sottoporre alla seduta settimanale di fitness, oppure per poter partecipare alla garetta amatoriale di podismo o di ciclismo nel weekend?

Quanti papà e mamme amorevoli si rivolgono a medici e a pediatri chiedendo loro di prescrivere ai propri bambini 'qualcosa per aiutarli a sostenere gli allenamenti'?

Sui campetti di calcio di periferia, poi, si è arrivati al punto che dei genitori o, peggio, degli allenatori di pochi scrupoli, somministrano prima della partita - a dei minicalciatori a malapena in grado di calciare un pallone - aspirina o altre forme di molecole con attività analgesica, solo per evitare che accusino i dolori muscolari da fatica.......

Somministrare vitamine, ad esempio, a un adulto, o addirittura a un bambino, in assenza di una condizione di carenza di tali principi nel loro organismo, per di più solo nell'illusoria convinzione di ricavarne un aiuto in funzione della pratica sportiva, rientra moralmente in una dimensione culturale assai prossima al doping.

Ho visto atleti prima di una gara podistica ingurgidare una serie di pillole, definite poi semplici vitamine.....

Ne ho visti altri che si sono inventati problemi di asma bronchiale per farsi lunghe terapie casalinghe a base di cortisone, guarda caso sempre prima di una gara amatoriale...

Infatti il broncodilatatore è una medicina che è vietata perché può essere usata anche a scopo stimolante o addirittura, a certi dosaggi, anche anabolizzante.

Mi permetto di consigliare a tutti gli sportivi che condividono con me la passione sportiva allo stato puro: se vi sentite stanchi, se vi fanno male le gambe, se non vi va di andare in palestra o nel parco a correre, non cercate nella chimica la soluzione del vostro problema. Qualche giorno di riposo non potrà che farvi bene!

Lasciate perdere, quindi, vitamine, aminoacidi, proteine, creatine o carnetine varie, e fatevi solo una sana, bella dormita. Magari preceduta da un buon bicchiere di vino!

Perché, se il vostro fisico non ce la fa, significa che deve riposare, e non c'è molecola al mondo che possa dargli la forza di andare contro i limiti imposti dal vostro DNA e dalla natura.

Soprattutto sappiate che in natura esistono le vitamine naturali che il buon dio ha voluto darci: mi riferisco soprattutto alla frutta (sia essa sotto qualsiasi forma fornita- naturale, marmellata, succhi) e soprattutto il miele che ha delle proprietà che sono fondamentali per l'alimentazione dello sportivo.


FATEMI CONOSCERE IL VOSTRO PUNTO DI VISTA E SE SIETE COME ME D'ACCORDO AD UN EVENTUALE CONTROLLO ANTIDOPING PER I PRIMI 20 ATLETI DI OGNI GARA FIDAL AMATORI, ED ALL'ATTO DEL RINNOVO DEL CERTIFICATO MEDICO.

1 commento:

  1. Feci un post 2 anni fa sul doping e ci furono più di 100 commenti. Molti hanno raccontato di quella volta che l'amico ...
    Io non prendo nulla per definizione, ma capisco che questo problema è prima culturale che sportivo.

    RispondiElimina

Ti ringrazio di avermi risposto

Massimo by Yogi

Massimo by Yogi
Shhh......zitt a chi sap' o juoc'!

Roma ostia

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Arrivo della maratona di Napoli 2011