domenica 7 marzo 2010

SCIOPERO DELLA SINISTRA..

Oggi il mio piede sinistro al 30° km è entrato in sciopero, mentre il destro onesto lavoratore ha continuato a tirare la carretta fino a che si è anche lui sfiancato. Può sembrare una metafora della vita, ma oggi per me è stata proprio così.

Giornata di lunghissimo domenicale, in prospettiva maratona, e in programma c'erano 33 km.....

..per cui sono partito di buon ora intorno alle 6.40 dopo aver fatto colazione con tè biscotti e miele con l'aggiunta di una mezza banana, e le gambe le sentivo fresche a dispetto dei 10 km fatti nel pomeriggio di ieri. Mi metto subito al ritmo di 5.15/5.20 ritmo maratona ed affronto le strade di cittadine di buona lena. Ai piedi oggi ho le nuove Nike Pegasus 26, in sostituzione delle precedenti che mi hanno accompagnato per circa 1500 km, con cui ho fatto solo due uscite in settimana: speriamo non mi facciano male penso tra me e me, e cerco di scacciare "l'autojella" anche perchè la strada è molto lunga...
Intorno al 15° Km (1h e 20m) incontro due amici maratoneti Genni e Paolo che stanno preparando la gara di Roma: mi dicono che devono fare oggi un lunghissimo di 26 km per cui li convinco ad accompaganarmi. Molto bene in tre con questo freddo e questo vento si sta meglio, e parlare mentre si corre fa dimenticare i km che passano.
Facciamo insieme il giro che avevo previsto ieri e ritorniamo indietro: intorno alle due ore e 15 min ho bisogno di bere e m fermo in un bar che mi offre un bicchiere di acqua al volo, anche se molto fredda. La bevo lentamente e riparto ma sento al piede qualcosa che non va. Avevo sentito un pizzicare nella parte anteriore del piede sinistro ma l'avevo volutamente sottovalutato ed ora comincia a farmi male per davvero ed inoltre sento sotto il calzino bagnato. Sarà il sudore penso.
Proseguo ma il ritmo cala vistosamente anche se non mi sento stanco ma non riesco ora a poggiare bene il piede sinistro. Siamo arrivati al 29° km ed i miei compagni continuano a restarmi al fianco anche se il ritmo è ora salito intorno al 5.40, il mio dolore aumenta e poi noto lateralmente  alla scarpa una vistosa macchia di sangue.. Oddio penso ecco cos'era quella sensazione di bagnato! Viva le scarpe nuove! 
A questo punto invito i miei due compagni di avventura ad andare perchè in quelle condizioni li avrei solo frenati e a due settimane dalla maratona di Roma non è proprio possibile. Ci salutiamo e dopo qualche minuto li vedo scomparire all'orizzonte.
La macchia rossa intanto al lato della scarpa nuova aumenta proporzionalmente al dolore; mannaggia sono pure nuove e mi tocca già lavarle. Dopo qualche metro ricomincio a correre ma al 30 km mollo.... non posso più camminare ed il dolore è notevole e non voglio in queste condizioni forzare oltre modo. E poi in due giorni ho fatto pure 40 km e sono soddisfatto. Vabbè, penso, la prossima volta andrà meglio. Piede permettendo 

3 commenti:

  1. 30 chilometriiiiiii?
    Ma chi te lo ha fatto fare?

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  2. Quanti ne farai la prossima volta 50?
    Dimmi cosa devo prepararti da mangiare caro.

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  3. Pasta,pollo,frutta.
    Come sempre, cara

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Ti ringrazio di avermi risposto

Massimo by Yogi

Massimo by Yogi
Shhh......zitt a chi sap' o juoc'!

Roma ostia

Roma ostia

Arrivo della maratona di Napoli 2011