Quest'anno, complice la tendinite all'achilleo che ancora non è del tutto andata via (e credo ce ne vorrà ancora....) alla tradizionale corsa Napoli Pompei ho preso parte in bici, a fare da supporter alla squadra, spronandoli nei momenti duri nei numerosi saliscendi.
Partenza come sempre da Piazza del Plebiscito ed arrivo sotto il Santuario della Madonna: nel mezzo 28 km di sanpietrini, fossi, e binari del tram, tutti insieme pronti a distruggermi il popò.
Mi ha fatto molto piacere respirare di nuovo il ritmo gara, stare tra amici e soprattutto rifare una gara (seppur in bici) alla quale sono particolarmente affezionato per motivi familiari. Alla fine tra gara, percorso fino alla partenza e ritorno mi sono sparato circa 50 km!!
Tutto bene, guardo avanti fiducioso in attesa di poter riprendere a correre come vorrei; intanto stamane 8 km a 5.30 tanto per restare in tema di recupero. Ma il dolore, anche se notevolmente attutito, c'è.
Come disse il Cardinale Sepe " c'a Maronn' c'accumpagn!
In bocca al lupo per l'achilleo
RispondiEliminaCrepi! E a te la spalla?
Eliminaocchio che certi amici triathleti hanno iniziato così, per gioco.... ;) a'dda passà a'nuttata!
RispondiEliminaTriatleti di cui sopra? Lassamo stà, io già mi faccio male correndo.....
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