Election Day

C’è Tizio che cammina per strada profondamente pensieroso, attento solo a scansare le buche e le cacche dei cani: alcuni problemi lo affliggono non poco e pur essendo una brava persona, onesta, ogni qual volta ha dovuto bussare alla porta di qualcuno non ha mai ricevuto risposta, ogni volta che ha chiesto aiuto sistematicamente ha ricevuto un diniego.

Ogni tanto butta uno sguardo indifferente sui visi dei poster elettorali, ed ogni volta scopre un dettaglio diverso, anche se infondo sono tutti uguali ed hanno tutti gli stessi slogan.

Questo tizio vede ogni mattina le persone a cui ha chiesto aiuto,  per strada lungo la sua via, e ogni volta nella sua mente riaffiorano echeggianti quei rifiuti.

Quelle persone ancora oggi cercano di evitare il suo sguardo, spesso attraversano la strada al fine di evitare il suo incontro: oggi però c’è qualcosa di diverso, qualcosa non è come tutte le altre mattine.

Lungo la strada vede da lontano Caio, noto professionista, al quale aveva chiesto aiuto invano un anno prima; lo vede avvicinarsi raggiante, felice e a non più di 10 metri vede che si ferma e lo scruta con aria sondante.

“Mamma mia” pensa Tizio con aria intimorita “cosa avrò di strano stamani, avrò forse i capelli in disordine, qualche macchia evidente sul vestito, forse sarò impresentabile”, eppure l’immagine che le vetrine mi riflettono non mi dicono così…… e allora cosa sarà stamani?

Caio è a non più di 5 metri quando sfila dalla tasca la sua mano, gliela tende accompagnandola con un “carissimo come stai?”

Lo abbraccia fraternamente e lo consola, gli fa sentire tutto il suo affetto, tutta la sua stima poi lo presenta ad un suo conoscente, anch’egli con un sorriso fisso stampato sul suo volto, con un “ti presento un mio amico fraterno”.

Tizio ancora non riesce a capire cosa gli stia succedendo questa mattina ma qualcosa gli balena in testa, quel viso non gli è nuovo…..”dove l’ho visto” pensa. Viene travolto da un infinità di domande “come sta tua moglie, tuo figlio, come sta mamma, e la zia?.... quant’è bella tua zia che simpatia, me la ricordo che bella, quanto le voglio bene!

“Veramente zia non c’è più da 4 anni fa” risponde freddo Tizio.

“O mamma mia, come mi dispiace” risponde Caio con uno sguardo di compassione “non lo sapevo…”

Per forza mi hai sempre evitato, pensa Tizio, mentre la mano di Caio si poggia sulla sua spalla quasi a volerlo sorreggere.

“Senti, che ti volevo dire…..”dice Caio cercando di riportare il discorso su canoni più allegri “ non ti impegnare politicamente”, mentre il suo sguardo cambia divenendo furbo e scrutatore “sai mi presento alle elezioni e vorrei un aiuto dagli amici”……..

E gli infila un mazzetto di bigliettini elettorali in mano!

Nota non autobiografica

Oggi Election Day nella mia città sapeste anch'io quanti.......amici ho ritrovato.

Stamane ho corso la Stravillaricca di 10 km, con schiena in leggero miglioramento: appena avrò le foto posterò tutto.